Ildisadattamento è una situazione in cui esiste maggiormente un problemadi alterazioni comportamentali che possono emergere anche come problemididisciplina con a nozionedi antisocialità, in tal senso ’adolescente non vuole essere compreso, poiché si sentirebbe espropriatodal sensodi individualità che o proteggedala più totale perditadi significato personale. Tra i concetti fino a ora ilustrati, quelodidevianza giovanile è senzadubbio il piùdifficileda inquadrare, secondo alcune teorie adevianza corrisponde al’effettodela risposta sociale sul singolo, infatti non è ’atto in sédeviante, ma odiventa nel momento in cui quel comportamento non è accettato socialmente e quando si parladidevianza si parla anchedi teoriadel’etichettamentodove viene chiamata in causa ’opinione pubblica, in quanto è a società che, giudicando undato comportamento comedeviante, inventa adevianza. Così facendo ildeviante viene etichettato come OUTSIDER , cioè colui che sta aldi fuoridela vita sociale egittimata, stabilita, approvata, in sostanza adevianza non sarebbe altro che ’effettodel’applicazionedi certe regole edele sanzionida partedi alcuni (etichettatori) adannodi altri (trasgressori), ad esempio, se un bambino afferra spontaneamente, in un negozio,dele caramele e e e mette in bocca per mangiarle, ’immagine che nederiva è queladi un bambino trasgressore; se successivamente verrà colto nel’atto in cui prende a pennadel suo compagno anche solo per scrivere, viene etichettato come un cleptomane. Quindi non è adevianza che genere il controlo sociale, ma viceversa è il controlo sociale adar uogo aladevianza.