<u><b>QUESTO LIBRO E&#39; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br />&ldquo;Ammettiamolo, ogni persona sana di mente pu&ograve; esaminare nel profondo la propria esistenza e dedurre di essere sempre vissuta e di dover continuare a vivere in seguito&rdquo;.<br /><br />Il problema del dopo &egrave; un problema secolare, che si pu&ograve; e si deve affrontare con gli strumenti della ragione e dell&rsquo;intelligenza, bussando con rispetto e riverenza alle porte della Tradizione e dei Maestri iniziati.<br /><br />Questo saggio offre al lettore una visione laica dell&rsquo;Aldil&agrave; facendo riferimento, non solo alle principali teorie filosofiche occidentali, dal Medio Evo ai giorni nostri &ndash; da Platone ad Aristotele, da Tommaso d&rsquo;Aquino a Pico della Mirandola, da Telesio a Giordano Bruno fino all&rsquo;attuale pensiero contemporaneo -, ma altres&igrave; alla tradizione occulta ed esoterica &ndash; i piani dell&rsquo;altra sponda, piano astrale e letargo dell&rsquo;anima &ndash; ;concetti spiegati e raccontati in maniera semplice e aconfessionale.<br /><br />Come un moderno Orfeo, l&rsquo;autore si scopre alla ricerca della sua Euridice, come guidato da un tempio all&rsquo;altro, aprendo le porte dei Maestri, quale che sia la tradizione di appartenenza o la via intrapresa nel percorso evolutivo, invogliando il lettore alla riflessione e all&rsquo;approfondimento sui temi esistenziali che pi&ugrave; ci stanno a cuore, mettendo al servizio di noi stessi la nostra natura razionale, che probabilmente ci distingue dagli altri esseri viventi.<br /><br />Giuseppe Gangi, docente di filosofia, vive tra Como e Caltanisetta. Interessato alle tematiche esoteriche e alle filosofie orientali, ha concentrato da tempo la ricerca sugli aspetti pi&ugrave; significativi del magnetismo umano.