ICTUS: Testimonianze nelle mie memorie (a volte romanzate). E-book. Formato PDF - 9788827515921
di Giuseppe Gorruso
edito da GIUSEPPE GORRUSO , 2017
Formato: PDF - Protezione: nessuna
Solo con il raggiungimento della maturità prendiamo le misure necessarie per prevenire i rischi pregiudizievoli alla salute, perché da adolescenti, con una buona dose di incoscienza, seguiamo scorretti stili di vita, da giovani, ci sentiamo talmente forti da illuderci di essere immortali, da adulti, siamo talmente concentrati sulle contingenze quotidiane da disdegnare il salomonico monito del filosofo tedesco Arthur Schopenhauer, “La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente”. Ma, tutti accomunati dalla bislacca illusione che solo gli altri possono essere colpiti da malattie.
Solo ai primi sintomi di una malattia l’istinto ci porta a fare il bilancio dell’esperienza vissuta, positiva o negativa che sia, per prestare più attenzione alla cura del corpo, l’unico posto in cui si deve vivere. Da esso è possibile trarre l’umile e fraterno suggerimento di collocare la salute all’apice della piramide valoriale e di eleggerla a stella polare delle azioni quotidiane. La sua accezione è cambiata nel corso degli anni ed oggi può essere intesa come stato di benessere olistico, cioè fisico, mentale e spirituale dell’individuo e non più semplicemente come assenza di malattia o infermità.
La condivisone con il prossimo delle esperienze, passioni, sensazioni provate nei momenti di difficoltà è un contributo alla vittoria finale del benessere sulla malattia; principio ispiratore che sottende la narrazione degli eventi e che mi ha reso pago dell’amorevole impegno e del tempo dedicato.
Specificatamente, la riduzione dell’incidenza dell’ictus nella popolazione non può prescindere da uno studio epidemiologico su tutto il territorio, per individuare dove si concentrano con maggiore frequenza i fattori di rischio, e da una capillare campagna di sensibilizzazione all’ educazione alimentare.
É salutare un’alimentazione corretta e bilanciata, tenere sotto controllo il peso corporeo, i valori di grassi e zucchero nel sangue, fare una moderata, ma costante attività fisica, una riduzione o meglio l’eliminazione del fumo di sigarette (svariate sono le patologie fumo-correlate), ridurre il caffè, le bevande eccitanti e gli alcolici.
Le nostre abitudini cominciano come piacere di ciò di cui non abbiamo bisogno e finiscono come bisogno di ciò che non ci dà più piacere e che arreca nocumento alla salute.
Il dottore del futuro non darà medicine, ma invece motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta, alla causa e alla prevenzione della malattia. E il paziente sarà coinvolto nel delicato compito della prevenzione e guarigione degli infiniti mali da cui può essere afflitto.
Solo ai primi sintomi di una malattia l’istinto ci porta a fare il bilancio dell’esperienza vissuta, positiva o negativa che sia, per prestare più attenzione alla cura del corpo, l’unico posto in cui si deve vivere. Da esso è possibile trarre l’umile e fraterno suggerimento di collocare la salute all’apice della piramide valoriale e di eleggerla a stella polare delle azioni quotidiane. La sua accezione è cambiata nel corso degli anni ed oggi può essere intesa come stato di benessere olistico, cioè fisico, mentale e spirituale dell’individuo e non più semplicemente come assenza di malattia o infermità.
La condivisone con il prossimo delle esperienze, passioni, sensazioni provate nei momenti di difficoltà è un contributo alla vittoria finale del benessere sulla malattia; principio ispiratore che sottende la narrazione degli eventi e che mi ha reso pago dell’amorevole impegno e del tempo dedicato.
Specificatamente, la riduzione dell’incidenza dell’ictus nella popolazione non può prescindere da uno studio epidemiologico su tutto il territorio, per individuare dove si concentrano con maggiore frequenza i fattori di rischio, e da una capillare campagna di sensibilizzazione all’ educazione alimentare.
É salutare un’alimentazione corretta e bilanciata, tenere sotto controllo il peso corporeo, i valori di grassi e zucchero nel sangue, fare una moderata, ma costante attività fisica, una riduzione o meglio l’eliminazione del fumo di sigarette (svariate sono le patologie fumo-correlate), ridurre il caffè, le bevande eccitanti e gli alcolici.
Le nostre abitudini cominciano come piacere di ciò di cui non abbiamo bisogno e finiscono come bisogno di ciò che non ci dà più piacere e che arreca nocumento alla salute.
Il dottore del futuro non darà medicine, ma invece motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta, alla causa e alla prevenzione della malattia. E il paziente sarà coinvolto nel delicato compito della prevenzione e guarigione degli infiniti mali da cui può essere afflitto.
Ean
9788827515921
Titolo
ICTUS: Testimonianze nelle mie memorie (a volte romanzate). E-book. Formato PDF
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2017
Formato
PDF
Protezione
nessuna
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