Accade talvolta di guardarsi intorno e improvvisamente, in un attimo indefinibile e incalcolabile, di scoprirsi inappropriati, intrusi in un mondo che non si sente più proprio, con il bisogno irrefrenabile di scappare. È quello che succede a Francesco, un giorno come tanti altri in cui però tutto sembra diverso. Costretto ad abbandonare il lavoro in libreria, che era diventato una sorta di universo parallelo in cui poteva vivere storie incredibili all’interno delle trame dei tanti libri da cui era circondato, scopre di non avere più niente che lo leghi alla sua città, anche la fidanzata di una vita e sua promessa sposa, d’improvviso gli appare estranea e lontana. Che fare quindi se non salpare sulla prima nave che può portarlo lontano, attratto da un richiamo viscerale e incomprensibile? E sullo sfondo una partita a scacchi che lenta e interminabile si dipana lungo questa storia dal sapore seducente e al tempo stesso arcano.