Le novità introdotte dalla Riforma Cartabia si innestano nell’esecuzione forzata mediante il recepimento delle migliori prassi applicative, il rafforzamento della delega delle attività esecutive a favore del difensore, del custode giudiziario e del delegato alla vendita, la semplificazione della procedura e la stabilizzazione degli atti del delegato. Il tratto caratteristico è il perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia e rapidità dell’esecuzione forzata. Tra gli interventi più significativi si trovano l’abolizione della formula esecutiva, l’attribuzione di nuove funzioni al difensore, la revisione dell’ordine di liberazione dell’immobile, l’introduzione della vendita diretta su istanza del debitore, il reclamo al giudice dell’esecuzione avverso gli atti del delegato e l’impugnabilità della relativa ordinanza, l’attribuzione al giudice dell’esecuzione del potere di adottare misure di coercizione indiretta. Con questa opera avvocati e giudici offrono una prima lettura delle norme riformate, cogliendone le applicazioni concrete, proprie di chi quotidianamente chiede o esercita la tutela giurisdizionale esecutiva.