La &ldquo;filobiografia&rdquo; &egrave; una scienza dell&rsquo;anima, che ci impone invero un traguardo: &ldquo;incontrarci per conoscerci&rdquo;. Uno spazio fisico e metafisico con cui gli individui e le comunit&agrave; possano tra loro dialogare, trovare quella conoscenza che si sviluppa in modo a noi inconsapevole in una fitta rete di fili uniti che determinano il nostro agire umano, il nostro stato d&#39;animo e la nostra condotta. La filobiografia &egrave; una pratica dell&#39;anima volta a sbloccare, slacciare quei fili che noi manifestiamo in modo inconsapevole. Gli stessi fili non sempre fanno riferimento a qualcosa di angosciante che il soggetto umano vive e manifesta nella sua inconsapevolezza. Vi sono infatti fili a noi inconsapevoli, come prima si diceva, ma anche consapevoli, che il soggetto umano non riesce per&ograve; a slegare. La Filobiografia &egrave; volta a individuare questi fili, che sono stati ereditati o che sono venuti alla luce in seguito a determinati eventi e a slegarli. La Filobiografia &egrave; un ramo della filosofia pratica, volta a individuare quei fili o legami che bloccano l&#39;individuo nelle sue molteplici relazioni, ma non serve a &ldquo;curare&rdquo;, perch&eacute; essa non &egrave; una terapia, ma una pratica volta ha incontrare e incontrarsi.<br /><br />Giuseppe Sanfilippo, classe 1983, &egrave; nato a Messina. &Egrave; laureato in Storia e Filosofia presso il DSFUCI di Arezzo (Unv. Di Siena). Collaboratore del quotidiano Corriere dello spettacolo di Stefano Duranti Poccetti, &egrave; membro della giuria del Premio Poesia indetto dallo stesso quotidiano. &Egrave; autore di una raccolta di poesie dal titolo &ldquo;Il Canzoniere nei suoi istanti d&#39;amore e del cuore&rdquo; pubblicato in due volumi da Streetlib. Ha lavorato presso la libreria del Frattempo di Sansepolcro (AR) di Laura Senesi ed &egrave; Consigliere comunale per il Comune di Anghiari (AR). Una personalit&agrave; Giuseppe che ha sempre dimostrato forza nella vita, riuscendo a trovare il lato positivo in ogni cosa, ringraziando quasi per il male subito, perch&eacute; questo gli ha permesso di comprendere da vicino l&#39;esistenza, permettendogli di ideare la sua Filobiografia, teoria e pratica dell&#39;incontrare per incontrarsi, nata dal desiderio di aiutare il prossimo.