<i>All&rsquo;&egrave;pica</i> &egrave; un libro singolare, di difficile definizione: fin dalla sua genesi non vuole ambire allo status letterario, ma essere materiale di lavoro utile all&rsquo;Autore come fonte di ispirazione per un film. Nascono cos&igrave; queste conversazioni con politici, sindacalisti, intellettuali e lavoratori siciliani, fautori e testimoni della vita politica del secondo dopoguerra e in particolare delle sorti del PCI. Il momento storico in cui questo materiale viene raccolto &egrave; tra i pi&ugrave; significativi: siamo infatti nei primissimi anni &rsquo;90, all&rsquo;indomani della svolta della Bolognina e in piena Tangentopoli, quando la parola &ldquo;politica&rdquo; in Italia inizia ad assumere quel significato deteriore che oggi ci &egrave; cos&igrave; familiare. Proprio in questo frangente cos&igrave; delicato e foriero di futuri sviluppi, l&rsquo;Autore decide di richiamare alla mente, attraverso le parole dei suoi protagonisti, un&rsquo;epoca in cui fare politica significava dare il proprio contributo &ndash; in termini di tempo, impegno, soldi, dedizione &ndash; per cambiare in meglio la propria realt&agrave; e quella delle future generazioni. Come un seme piantato in un terreno non ancora del tutto brullo, queste testimonianze vedono oggi di nuovo la luce e chiss&agrave; che non germoglino generando nuovi utili frutti.<br />