Giuseppina Morrone nasce il 26 Luglio 1971 a Tivoli (RM) ove lavora, al Ministero dei Beni Culturali, nella sede di Villa d&rsquo;Este.<br />&Egrave; diplomata in Arte dei Metalli ed Oreficeria e laureata in Scenografia all&rsquo;Accademia di Belle Arti di Roma dal 1994. Ha insegnato disegno e storia dell&rsquo;arte ed &egrave; altres&igrave; tecnico GIS per la gestione dei beni storico/archeologici. Ha sempre dedicato la sua vita all&rsquo;arte, in particolar modo alla pittura, fino ad approdare alla sublime arte della scrittura, in versi e non. Pubblica infatti nel Giugno 2008 il suo primo romanzo dal titolo &ldquo;Il Vittoriale (Sovrapposizioni)&rdquo; (Aletti Editore). Le sue poesie sono state pubblicate in diverse antologie. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari, ricevendo importanti riconoscimenti.<br />Amortalya &egrave; una raccolta poetica di 40 componimenti che nasce dall&rsquo;impulso artistico e vitale dell&rsquo;autrice romana, la quale conia questo neologismo che racchiude in s&eacute; tre vocaboli fondamentali: Amor (amore), morta (morte) Amortalya (immortale, onomatopeicamente): Amortalya. La Poesia &egrave; immortale e rappresenta la risposta alla Morte; la risposta alla Vita invece &egrave; l&rsquo;Amore. Quindi protagonisti indiscussi: l&rsquo;amore, la vita, la morte e la poesia attraverso l&rsquo;infinito della propria anima.