<u><b>QUESTO LIBRO &Egrave; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br />&ldquo;Le concubine e l&rsquo;harem. Tutti hanno letto libri sull&rsquo;argomento, ma le informazioni sono sempre superficiali. In questo, il romanzo di G&uuml;l Irepoglu si differenzia dagli altri, donandoci un&rsquo;acuta analisi della psicologia umana&rdquo;. Dogan publisher<br /><br />&ldquo;Un&rsquo;impossibile storia d&rsquo;amore in un harem ottomano del 18simo secolo: un maestoso sultano, un&rsquo;intelligente e affascinante concubina e un misterioso eunuco&hellip;&rdquo;<br /><br />L&rsquo;autrice, ispirandosi ad alcune lettere realmente scritte dal sultano a una donna amata, analizza il ruolo della sessualit&agrave; nell&rsquo;Impero ottomano, descrivendo gli eventi da diversi punti di vista e dipanando una storia colma di passione e sentimento, in cui si riflette la perenne essenza dell&rsquo;amore.<br /><br />Nel corso della narrazione, emergono le molteplici trasformazioni sociali e politiche che sconvolgono l&rsquo;Impero, la cui solidit&agrave; &egrave; costantemente minacciata da nemici esterni, intrighi e cospirazioni di Palazzo.<br /><br />G&uuml;l Irepoglu, insegnante di storia dell&rsquo;Arte presso la Facolt&agrave; di Lettere dell&rsquo;Universit&agrave; di Istanbul dal 1997, ha operato nel Comitato Esecutivo turco della Commissione Nazionale dell&rsquo;Unesco ed &egrave; divenuta un membro della Fondazione per la Conser-vazione della Eredit&agrave; Turca e dell&rsquo;Istituto Americano di Ricerca in Turchia.<br /><br />Oltre a testi accademici ha scritto i romanzi: Unto the Tulip Gardens: My Shadow (2003); The Concubine (2007); An Istanbul Kaleidoscope with a Bow (2009).