"Non posso sapere quale effetto avrà questa costrizione sul tuo modo di rapportarti a me, ma mi sono documentato con cura per affrontare ogni tipo di reazione da parte tua. Nelle ultime settimane sei stato il centro di ogni mia conversazione e confidenza e il mio collega non si è certo risparmiato nel dispensarmi consigli e suggerimenti. Lui gode a sottomettere il compagno: io so di non essere come lui, ma puoi essere certo che mi prenderò la mia vendetta. Durante i mesi che hai dedicato alla tua scappatella, non ti sei fatto nessuno scrupolo nel trattarmi come una merda. Quando la notte mi avvicinavo a te pieno di voglia di fare l’amore, tu non sapevi fare di meglio che respingermi o, peggio ancora, permettermi di farti sborrare con un pompino, l’aria annoiata di sopporta qualcosa giusto per allontanare il rischio di una discussione. Mi lasciavi a piangere nel buio, assolutamente inappagato e pieno di frustrazione. Ora voglio che tu sappia cosa ho passato e la cosa ti diventerà molto chiara: per un periodo la cui durata starà solo a me stabilire, dovrai vivere senza poterti concedere nemmeno il lusso di un’erezione…»"
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