Nel romanzo <b>I poveri</b>,&nbsp;ambientato nel mondo dell&#39;industriale Diederich Hetzling, della sua fabbrica, della sua villa e del quartiere dormitorio dei suoi operai, ancora una volta <b>Mann</b> utilizza la narrativa per esplorare e criticare la societ&agrave; tedesca dell&#39;epoca, mostrando spesso il lato oscuro e negativo della modernizzazione e dell&#39;industrializzazione.<br /><br /><b>Heinrich Mann</b> (1871-1950) &egrave; stato uno scrittore e saggista tedesco, noto soprattutto per le sue rappresentazioni critiche della societ&agrave; e della cultura tedesca durante la Repubblica di Weimar e l&#39;ascesa del nazionalsocialismo.<br /><br />Nato a Lubecca, in Germania, era il fratello maggiore del premio Nobel <b>Thomas Mann</b>. Ha studiato storia, filosofia e letteratura a Monaco di Baviera e Berlino, e ha iniziato la sua carriera letteraria come giornalista e critico teatrale. Il suo primo romanzo, &quot;In einer Familie&quot; (&quot;In una famiglia&quot;), &egrave; stato pubblicato nel 1894.