Il 3 luglio del 1971, la misteriosa morte di Jim Morrison, avvenuta a Parigi, sconvolse il mondo del rock. Il cantante dei Doors era allora una delle rockstar pi&ugrave; adorate, un sex symbol provocatorio e controverso. Ma &egrave; un Jim Morrison molto diverso quello di cui parla Herv&eacute; Muller, giornalista francese e grande amico del frontman dei Doors. &Egrave; con Herv&eacute; che Jim si &egrave; confrontato negli ultimi mesi della sua vita, quando si trovava nella capitale francese per sfuggire alla scomoda leggenda del &ldquo;Re Lucertola&rdquo;, un&rsquo;immagine che lui stesso aveva contribuito a creare ma di cui aveva perso il controllo.<br />In questo libro, un documento davvero unico, Herv&eacute; analizza con dovizia di dettagli il &ldquo;mondo Morrison&rdquo;, le sue ispirazioni e aspirazioni, distinguendo tra il mito e la realt&agrave; di un&rsquo;esistenza tanto breve quanto intensa. In particolare, l&rsquo;autore si concentra sugli ultimi mesi di vita di Jim, un giovane uomo colto e complesso, che non era solo &ldquo;la rockstar maledetta&rdquo; finita sotto processo a Miami ma anche un poeta sensibile e ispirato in lotta con i propri demoni.<br />Muller racconta anche la sua indagine sulle circostanze relative alla morte di Morrison e ricostruisce gran parte delle ultime ventiquattr&rsquo;ore di Jim a Parigi, facendo luce su tanti punti mai chiariti, a partire dal luogo e dalle reali cause della sua scomparsa.<br /><br />Con sedici foto rare di Morrison a Parigi scattate dall&rsquo;autore.