Nacqui a Vespignano, nel Mugello, in Toscana, l&rsquo;anno 1874. Il babbo non l&rsquo;ho conosciuto, e tutte le volte che ne domandavo alla mamma, era una scena da far intenerire anche i sassi. Si metteva a schiamazzare in modo compassionevole, e fra quei suoi gridi raccapezzavo a stento qualche cosa, come per esempio,&nbsp;&nbsp;girarrosto, fuoco, tirare il collo e altre piacevolezze dello stesso genere. &nbsp;<br /><br />Io, come potete immaginarvi, ero in quel tempo troppo piccino, per capire come fosse andata la faccenda; ma fin d&rsquo;allora cominciai a non poter pi&ugrave; soffrir gli spiedi, e quando per cercar la mamma ero costretto a far capolino nella cucina della massaia, mi sentivo venire i bordoni. Ma lasciando da parte que&rsquo; momentacci, che, del resto, procuravo sfuggire a pi&ugrave; non posso, la mia vita era tutt&rsquo;altro che noiosa.<br /><b>Memorie di un pulcino, Ida Baccini</b>.&nbsp;<br /><br /><b>Ida Baccini</b>, firmandosi talvolta con lo pseudonimo Manfredo o Marinella del Rosso (Firenze, 16 maggio 1850 &ndash; Firenze, 28 febbraio 1911) &egrave; stata una scrittrice e giornalista italiana.