[&hellip;] &Egrave; un libro di pagine finali dunque, e sfogliandolo ritroverete amici dai nomi noti: rimpianto, senso di colpa, rabbia, crollo dell&rsquo;autostima, negativit&agrave; e fallimento. &Egrave; un libro di attese in deserte stazioni di provincia, di tramonti negati dal grigio cemento dei palazzi, di lettere non spedite, di fiori non regalati, di occhi che sanguinano e di eyeliner sciolto sul viso. Verrebbe da porsi ancora una volta la fatidica domanda: ma allora perch&eacute; quando finisce un amore, si trova a un certo punto il coraggio d&rsquo;iniziare un altro rapporto, pur sapendo che &ndash; nel 99% dei casi &ndash; dovremo ripassare attraverso la solita via crucis? Forse perch&eacute; &ldquo;tutti abbiamo bisogno di uova&rdquo;, cos&igrave; ce lo spiega Woody Allen, nel magnifico finale di<i> Io &amp; Annie. </i>[&hellip;]<br /><br />Il progetto anonimo <b>Inquinamento Luminoso</b> nasce nel 2015 dalla mente disordinata di un ragazzo residente in un paesino della citt&agrave; metropolitana di Napoli.<br />La scelta di farsi rappresentare dalle parole e non dal proprio volto &egrave; dovuta principalmente al suo carattere timido e introverso, grazie a questa scelta infatti riesce a rappresentare se stesso e la sua realt&agrave; senza freni.<br />Appassionato di musica italiana, vede come grandi fonti di ispirazione nella vita artisti come Mina, Mia Martini, Franco Battiato, Lucio Battisti e tanti altri.<br />Il progetto Inquinamento Luminoso va oltre la scrittura, infatti, da qualche anno a questa parte, sta lasciando delle vere e proprie lettere d&rsquo;amore scritte a mano in alcune grandi citt&agrave; italiane; citando le prime tre: Milano, Roma, Lecce.<br />Altre vie artistiche intraprese sono quelle della fotografia e, come ultima passione (non meno importante), quella delle storie d&rsquo;amore finite in tragedia.