<b><u>QUESTO LIBRO &Egrave; A LAYOUT FISSO</u><br /><br />1929, anno della grande crisi. David Golder, ebreo di origini ucraine, certo di poter presto concludere vantaggiosamente l&rsquo;ennesima speculazione fi-nanziaria, non pare preoccupato. </b><br /><b>E tuttavia, di giorno in giorno, si scopre invecchiato, stanco, finch&eacute;, colto da angina pectoris, ripercorre a ritroso la sua parabola esistenziale, realizzando come tutte le relazioni strette nella sua vita, comprese quelle famigliari, siano basate unicamente sul denaro, al punto che, non appena egli, impossibilitato a lavorare per motivi di salute, cessa di essere &ldquo;una macchina per fare soldi&rdquo;, si ritrova miseramente solo. Perfino l&rsquo;adorata figlia, incapace di tollerare un&rsquo;esistenza priva del lusso cui, fin dalla nascita, era avvezza, lo abbandona. Salvo tornare per supplicare quell&rsquo;aiuto economico che egli pi&ugrave; non pu&ograve; fornirle. E tuttavia, per salvarla da uno squallido matrimonio di convenienza e garantirle una discreta rendita economica, David Golder acconsente a imbarcarsi in un&rsquo;ultima trattativa, che lo ricondurr&agrave; in quel paese natio dove tutto era cominciato. </b><br /><b>Una storia amara, che descrive il mondo frivolo, scintillante e terribilmente snob di una borghesia arricchita, che ama circondarsi di nobili decaduti e parassiti senza scrupoli e vive nella perenne adorazione del Dio Denaro. </b><br /><b>Ir&egrave;ne N&eacute;mirovsky (1903 &ndash; 1942) fu una scrittrice francese di origine ebraica. Tra le sue opere pi&ugrave; importanti ricordiamo: Il ballo (1930), I cani e i lupi (1940), I doni della vita (1947, postumo), I fal&ograve; dell&#39;autunno (1957, postumo), Suite francese (2004, postumo).</b>