Vorrei essere invisibile
e sedermi accanto a voi,
e mentre leggete le mie poesie scrutare il vostro viso in silenzio.
Guardare quel viso dalle mille espressioni.
Ora sorpreso, triste, curioso, sorridente,
scherzoso, deluso,
disgustato da quei punti sbagliati e virgole sospese,
parole ripetute.
Grammatica zoppicante.
Quelle vocali sbarazzine che rincorrendosi tra le righe
ingarbugliano un'emozione,
e sarà divertente, per me emozionante,
perché in quelle poesie sono racchiusi tutti i miei sentimenti.
E vorrei che leggendole poteste riviverle tutte con le mie stesse emozioni.
Con parole semplici a volte si può spostare il mondo.
Con parole semplici si può arrivare diritto al cuore,
perché non sempre i paroloni vengono capiti.
Con parole semplici le dico "grazie" comunque vada.