Tradotto in 8 lingue, ora anche in Italia<br />Dal romanzo &egrave; stato tratto il film&nbsp;The Death of JP Cuenca<br /><br />Ho scoperto di essere morto&nbsp;&egrave; un romanzo, &egrave; un thriller, un noir, un mistero da indagare, ma anche, volando dove solo il vero talento letterario pu&ograve; arrivare, un discorso sulla letteratura, una rappresentazione del mondo contemporaneo e delle sue contraddizioni, del suo paesaggio desolante nel XXI secolo. Uno scrittore che fa della scrittura una performance: Cuenca fa di s&eacute;, dello scrittore, un personaggio: si scopre morto, e dato che c&rsquo;&egrave; un verbale che lo attesta, deve cercare di scoprire chi l&rsquo;ha ucciso&hellip;<br />Un romanzo sudamericano: allucinato e surreale, lucido e ironico. Umano. Resta addosso al lettore una sensazione strana: lo stile lucido e l&rsquo;ironia tragica di Cuenca lo accompagnano per tutto il libro, perch&eacute; l&rsquo;indagine postuma su quella morte diventa un&rsquo;indagine su di s&eacute;.