Nessun elemento significativo porta a pensare che Jack Apricot sia una persona che si contraddistingue dalle altre: fa un lavoro come tantissimi altri ce ne sono su questo pianeta, vive in una metropoli come molti di noi, abita in una casa da solo e non ha avuto la fortuna di conoscere i suoi genitori. Pi&ugrave; curioso &egrave; il fatto che egli rifugga le amicizie e cerchi sempre di evitare le sofferenze non necessarie, caratteristica questa che gli permette sorprendentemente di analizzare in maniera quasi sociologica la vita delle persone e trovare un&rsquo;altra angolazione nelle cose della quotidianit&agrave;. La sua vera bizzarria si manifesta un giorno all&rsquo;apparenza come tanti nel quale, solleticato da un pensiero che gli frulla nella mente in maniera quasi goliardica, decide di provare a compiere un omicidio perfetto del quale non lasciare traccia&hellip;<br />