Di buon&#39;ora nella mia vita &ndash; senza dubbio a causa della curiosit&agrave; innata, che &egrave; in me, di conoscere profondamente le cose &ndash; mi ha preso il capriccio per le esibizioni di animali ammaestrati. Questa curiosit&agrave; m&#39;ha subito guastato il piacere che io avrei potuto prendere da spettacoli di questo genere, giacch&egrave; il rovescio era molto meno bello della facciata. Non vi era, in fondo a questi brillanti divertimenti, che un insieme di crudelt&agrave; e di torture tali che, dopo averle conosciute, nessun uomo degno di questo nome, potrebbe pi&ugrave; guardare con calma una bestia sapiente.&nbsp;<br /><br /><b>JACK LONDON.</b><br />Glen-Ellen &ndash; Sonoma Country (California).<br />8 dicembre 1915.<br /><br /><b>Jack London</b>, all&#39;anagrafe John Griffith Chaney London (San Francisco, 12 gennaio 1876 &ndash; Glen Ellen, 22 novembre 1916), &egrave; stato uno scrittore, giornalista e drammaturgo statunitense, noto per romanzi come <b>Il richiamo della foresta</b>, <b>Martin Eden</b>, <b>Zanna Bianca</b>, <b>Il tallone di ferro</b>, <b>Il vagabondo delle stelle</b>,<b> Il lupo dei mari </b>e <b>La peste scarlatta</b>.<br /><br />Traduzione a cura di <b>Gian D&agrave;uli</b>.