Una giovane rom sparisce dopo essere stata sorpresa durante un tentativo di furto, perpetrato in compagnia del fratello, presso l&rsquo;abitazione di un noto chirurgo fiorentino. I due ragazzi poco prima avevano rubato una pistola nascosta in un furgoncino parcheggiato nel vialetto. La stessa pistola che si riveler&agrave; usata per commettere un omicidio a Torino.<br />E ancora, il chirurgo pare essere in possesso di un quadro del pittore olandese Van Dongen, che risulterebbe di propriet&agrave; di uno dei pi&ugrave; chiacchierati politici italiani. Dipinto che sembra avere il dono dell&rsquo;ubiquit&agrave;, nonch&eacute; probabile movente di un omicidio avvenuto negli stessi giorni a Firenze.<br />&Egrave; solo casualit&agrave;? Oppure si tratta di misteriose coincidenze tra eventi apparentemente inspiegabili?<br />Sullo sfondo della vicenda si muove il torbido mondo dei predatori di opere d&rsquo;arte.<br />Prospero Gennaro, capo della Mobile fiorentina, dovr&agrave; fare i conti non soltanto con queste strane coincidenze, ma anche con una potente organizzazione criminale, e persino con esponenti delle istituzioni che cercano di metterlo a tacere.<br />Giallo intrigante, che propone una riflessione mai banale sulla vera natura del male.