In questo volume erano stati raccolti antichi canti gaelici da lui tradotti, attribuendoli ad un leggendario cantore bardo chiamato Ossian, subito ridefinito come &quot;L&#39;Omero del Nord&quot;, cupo e tenebroso.<br />Si tratta perci&ograve; di un abile falso letterario che rielabora antichi canti popolari, inserendoli in una struttura inedita ed inusuale.<br />Il successo dell&#39;opera indusse l&#39;autore a pubblicare altri volumi, fino alla versione definitiva del 1773, composta da ventidue poemi.<br />L&#39;opera &egrave; pertanto composta da poemetti in prosa lirica, divisi in paragrafi simili a strofe.