Toscana, 8 aprile 2016: nel cimitero di Campi Bisenzio sta avvenendo la tumulazione di Bianca Morelli, che al termine della seconda guerra mondiale aveva sposato un soldato americano e si era trasferita oltreoceano, non volendo pi&ugrave; tornare in Italia per il resto della sua vita. Proprio per questo motivo l&rsquo;ultima volont&agrave; della defunta di essere sepolta nella terra natale ha lasciato non poco perplessi e increduli i suoi discendenti, in particolare la nipote Laura, amareggiata da una scelta all&rsquo;apparenza incomprensibile. &Egrave; per&ograve; proprio il desiderio della giovane di indagare un lato poco conosciuto del passato della donna che ha sempre apprezzato a spingerla a rimandare il rientro negli Stati Uniti per approfondire la ricerca della verit&agrave;: attraverso foto, lettere e testimonianze storiche rinvenute grazie all&rsquo;aiuto del parente Giovanni, verr&agrave; fuori un intenso viaggio a ritroso nel tempo che idealmente manterr&agrave; ancora vivo il legame tra nonna e nipote.<br /><br />Jessica Frediani &egrave; nata nel 1995 a Pisa, dove &egrave; cresciuta cimentandosi tra la scrittura di brevi racconti e poesie sin da piccola, godendo di una grande immaginazione e voglia di disegnare mondi sconosciuti.<br />Adesso vive e lavora a Roma con la sua famiglia.<br />Quello che lasciamo alla cenere &egrave; l&rsquo;unione tra due delle sue passioni pi&ugrave; grandi: i romanzi e la storia passata.<br />Influenzata dai racconti della nonna, cresciuta in Toscana tra le bombe e la Liberazione, quest&rsquo;opera &egrave; un omaggio alla donna che l&rsquo;ha resa amante della scrittura.