Questo romanzo doveva intitolarsi: L&#39;emula. Ragioni d&#39;estetica indussero a cambiare il titolo con quello che porta al presente. Ma l&#39;idea fondamentale, l&#39;idea ispiratrice, resta e conviene rintracciarla nell&#39;altro nome che riassume e addita un caso psicologico non inverosimile n&eacute; raro, nel quale il discepolo diviene l&#39;emulo del Maestro: cio&egrave; il rivale, il nemico.<br />Romanzo d&#39;arte pi&ugrave; che romanzo d&#39;amore, questo libro sar&agrave; particolarmente e pi&ugrave; profondamente compreso da chi &egrave; esperto nel mondo ideale dell&#39;eterna bellezza e sa le gioie purissime e le dure fatiche della creazione.<br />&nbsp;