&ldquo;<b>Miss Pym</b>&rdquo; &egrave; una tranquilla insegnante di francese che, invitata a una conferenza in un collegio di educazione fisica, si ritrova coinvolta nella frenetica vita delle studentesse alle prese con gli esami dell&rsquo;ultimo anno. Poco prima del saggio finale, un incidente in palestra induce Lucy Pym a ritenere che non si sia trattato di un episodio casuale. Ma cosa pu&ograve; fare? Rivelare i propri dubbi gettando una luce sinistra sulle studentesse e sulla fama del collegio? Il dilemma &egrave; etico e Lucy &egrave; dell&rsquo;opinione che non sempre la cosa da fare sia necessariamente quella giusta, se gli esiti sono devastanti. Alla fine, Lucy non riesce a lavarsene le mani e si ritrova, perci&ograve;, a giocare un ruolo decisivo nell&rsquo;imprevedibile e ambiguo finale, come nella migliore tradizione del giallo psicologico.<br />La storia raccontata in &ldquo;<b>Brat Ferrar</b>&rdquo; &egrave; carica di mistero e suspense. Uno sconosciuto si presenta alla famiglia Ashby fingendosi Patrick, l&rsquo;erede creduto morto da anni. L&rsquo;uomo conosce ogni dettaglio significativo dei primi anni di vita di Patrick Ashby e tutto fa credere che possa portare a termine questo incredibile inganno, fino a quando, per&ograve;, non emergono vecchi segreti di famiglia che mettono a repentaglio il suo piano e la sua stessa vita. L&rsquo;eleganza della narrazione, la caratterizzazione psicologica dei personaggi e l&rsquo;equilibrio della conclusione rendono questo giallo unico nel suo genere.<br />Due gialli imperdibili di Josephine Tey