‘Il Capitale Libro I, ha per titolo ‘Il processo di produzione del capitale’, in cui Marx ha inteso esporre le categorie basilari della struttura sociale capitalistica, quelle categorie che ne rappresentano il nocciolo e il fondamento. Preso atto che la forma elementare in cui si presenta la ricchezza nella società capitalistica è la singola merce, Marx ne analizza le determinazioni teoriche. Terminata l’analisi della merce e del denaro, Marx passa ad analizzare i diversi momenti dell’accumulazione capitalistica, che è una particolare e specificamente determinata forma di accumulazione di denaro. Quest’ultima non può realizzarsi attraverso lo scambio, mediato dal denaro, di una merce contro un’altra merce. Due merci si scambiano, infatti, solo se hanno un valore eguale. Marx ipotizza che l’accumulazione capitalistica si realizzi, quindi, attraverso l’acquisto di una merce che vale di più di quanto venga pagata. Questa merce è la forza-lavoro degli operai salariati. La differenza fra il valore prodotto dal lavoratore nel processo produttivo e il valore del salario ricevuto dallo stesso lavoratore è ciò che Marx chiama ‘plusvalore’. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.