Quando ho scritto questo racconto vivevo a Cuba, eravamo a metà anni Novanta. Nel mio paese c’era (e c’è) un forte maschilismo verso cui sono sempre stata molto sensibile, non lo sopportavo e adesso lo sopporto ancora meno. Le storie che racconto nascono da inquietudini che vanno via via aumentando e Elena & Elena è il frutto di più cose. Da una parte, mi interessava il fatto che molti maschi giovani e anche qualche ragazza continuassero a perpetrare delle dinamiche maschiliste. Come se si trattasse di qualcosa di scritto sulla nostra pelle, di un’eredità maledetta: la donna è obbligata a servire l’uomo. Dall’altra, ero consapevole che molte donne non avevano la forza necessaria e nemmeno l’appoggio familiare per potersi staccare da un rapporto di coppia dove si era stabilito che uomo e donna non erano pari, che la donna era la parte più fragile, più debole. Inoltre, mi inquietava questa strana simbiosi che si può creare in una coppia dove, in un certo qual modo, l’uno dipende emozionalmente dall’altro, e il rapporto diventa quindi al contempo la sua condanna e la sua salvezza.

Karla Suárez