Gabriella, giovane e brillante ingegnere, lavora presso il dipartimento di ricerca di una multinazionale petrolifera. Caruso &egrave; il suo capo, un siciliano aggressivo e autoritario, molto potente. &Egrave; lui che decide quando e dove Gabriella deve recarsi per risolvere le questioni tecniche pi&ugrave; disparate.<br />L&rsquo;ambiente di lavoro &egrave; maschilista e spregiudicatamente rivolto al profitto; Gabriella &egrave; costretta a interagire in contesti operativi e decisionali che la mettono a dura prova.&nbsp;Come primo importante incarico, viene mandata a Pointe Noire, in Congo, per risolvere alcune criticit&agrave; operative che rischiano di bloccare l&rsquo;attivit&agrave; di un impianto.<br />Forse per la giovane et&agrave; o per il fatto di essere donna, nonostante individui e denunci seri malfunzionamenti viene sistematicamente ignorata, sia dalla dirigenza italiana sia dai tecnici africani. Fino a quando accade l&rsquo;irreparabile: divampa un incendio e qualcuno rimane gravemente ferito.<br />Gabriella sar&agrave; chiamata a rispondere del suo operato, alla ricerca di un capro espiatorio per salvare il buon nome dell&rsquo;azienda.<br />Una storia attuale, che s&rsquo;ispira ad alcuni eventi realmente accaduti. Scritta quasi come una sceneggiatura per una serie TV,&nbsp;fornisce numerosi spunti di riflessione sul mondo lavorativo del settore industriale, troppo spesso spinto al profitto e discriminante.