Theo è un bambino come tanti che, nel giorno del matrimonio dei suoi genitori, incontra un vecchio che gli fa dono di alcuni germogli. Questi, una volta a bordo del “Nektarios” un catamarano su cui la famiglia trascorrerà la luna di miele, si trasformeranno in un salice piangente dai poteri magici. Theo e i suoi genitori avranno in dono la felicità eterna in cambio di una sorta di esilio. Dopo dodici anni trascorsi senza avere alcun contatto con il mondo esterno, la nascita della piccola Zoe, indebolirà la magia del salice e rimetterà in discussione le certezze di Theo che, per la prima volta, avrà la possibilità di conoscere il mondo. Da quel momento s’innescheranno una serie di eventi che porteranno il ragazzo incontro al proprio destino. “Alosí L’isola contraria” è capace d’incantare il lettore, di affascinarlo, fino a farlo sentire parte del racconto stesso. Leggere la storia di Theo equivale a vederne scorrere le immagini.