Quinto secolo dopo Cristo. In una bettola di Samarcanda, il principe Emeka incontra quattro mercenari dall&#39;indole scontrosa, per ingaggiarli come scorta personale. Cosa c&#39;&egrave; di strano? Che Emeka sta cercando guerrieri fuori dal comune, esperti nel combattimento contro creature disumane. Il principe stregone sa che li aspetta un viaggio pieno di pericoli. Quel che per&ograve; neppure Emeka pu&ograve; sapere &egrave; che il Passaggio di Rubino lo condurr&agrave; ad Adassaya: una dimensione parallela popolata da creature di ogni tipo, dove le leggi degli uomini &ndash; e della fisica &ndash; valgono poco o nulla. Ma le azioni spesso avventate dello stravagante quintetto &ndash; guidato dall&rsquo;inquieta Naishada &ndash; non passeranno inosservate a un&#39;entit&agrave; demoniaca che si cela dietro i misteri di quel mondo, un nemico che da millenni segna la storia della Terra e che metter&agrave; i suoi spietati seguaci sulle loro tracce...<br /><b>Prima parte del dittico fantasy &quot;Cieli senza Sole&quot; in parte di ispirazione storica e in parte Sword and Sorcery</b>, senza rinunciare a sfumature decisamente dark,<b> &quot;L&#39;atlante di Adassaya&quot; &egrave;, come per i personaggi del romanzo, la porta verso un nuovo mondo</b>. Che ci insegna in particolare due cose: che per raggiungere un luogo, quello che davvero conta &egrave; la volont&agrave; di farlo. E che, quando la situazione &egrave; di vita o di morte, tutti gettiamo le nostre maschere.