<i>&Egrave; conosciuto con molti nomi: Thanatos. Cavaliere. L&rsquo;ultimo angelo di Dio. </i><br /><i>E infine, naturalmente, quello pi&ugrave; familiare di tutti: Morte.</i><br /><br /><br />Il giorno in cui Morte giunge nella piccola citt&agrave; dove abita Lazarus Gaumond e uccide tutti gli abitanti in un colpo solo, l&rsquo;ultima cosa che si aspetta &egrave; di vedere una sopravvissuta. Lazarus, per&ograve;, possiede un suo dono particolare: non pu&ograve; essere uccisa. N&eacute; dagli umani, n&eacute; dalla Natura e neppure da Morte in persona.<br />Lei possiede l&rsquo;unica anima che Morte non riconosce. L&rsquo;unica che non pu&ograve; liberare dal peso della carne. Cos&igrave; come non pu&ograve; ignorare il desiderio di fare sua la proprietaria di quell&rsquo;anima. La vuole, disperatamente. E pi&ugrave; a lungo lei cerca di arrestare la sua furia omicida, pi&ugrave; lui non riesce a starle lontano.<br />Fino al giorno in cui Lazarus incrocia il cammino degli altri tre Cavalieri e si trova, suo malgrado, a dover stringere con loro un patto: sedurre Morte per salvare il mondo. Una missione difficilissima, resa ancora pi&ugrave; complicata dal fiume di sangue che scorre tra loro. Ma l&rsquo;attrazione che Thanatos prova nei suoi confronti &egrave; innegabile e, per quanto Lazarus provi a contrastarla, anche reciproca. Sembra infatti impossibile resistere al fascino di quell&rsquo;essere antico quanto bellissimo e al suo tenebroso abbraccio.<br /><br />La fine &egrave; vicina. L&rsquo;umanit&agrave; &egrave; destinata a perire e neppure i primi tre Cavalieri sembrano capaci di impedire a Morte di portare a termine la sua missione.<br />Solo Lazarus pu&ograve; riuscirci.