&ldquo;La Catumer&egrave;a&rdquo;, a Martano, &egrave; una strada lunga e stretta che un tempo collegava il centro del paese con la via Traiana Calabra e sulla quale si aprivano molte corti, alcune delle quali sono riuscite a sopravvivere ai disastri architettonici commessi negli anni sessanta e settanta del secolo scorso. Quella via, con i suoi vicoletti laterali, era un mondo. Ogni corte era un mondo. Prevalentemente di lingua greca. Leo Luceri ha scelto questa strada come titolo e luogo simbolico, crocevia di una raccolta che come recita il sottotitolo, &ldquo;versi multilingui a sud del sud&rdquo;, raccoglie versi scritti in italiano, greco, spagnolo, griko, senza nessun intento localistico o folclorico. Tra reminiscenze letterarie e autobiografia si situano queste poesie, delle quali ognuna raccoglie la testimonianza di un luogo, di un ricordo, di un &ldquo;passaggio&rdquo; dell&rsquo;autore sulle tematiche del viaggio, del confinamento, dell&rsquo;esilio, in un certo senso del significato di essere altrove.<br /><br /><b>Leo</b> <b>Luceri</b>, nato a Martano (Lecce), ha trascorso buona parte della sua vita lavorando e studiando all&rsquo;estero. Laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l&rsquo;Universit&agrave; del Salento, &egrave; specializzato in Letteratura Europea presso l&rsquo;Universidad Aut&oacute;noma de Madrid, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Teoria della Letteratura e Letteratura Comparata. Ha pubblicato interventi critici sull&rsquo;opera di Vittorio Bodini ed in particolare sulla fortuna critica dell&rsquo;autore in Spagna. Ha svolto attivit&agrave; come Lettore di Italiano con mandato del Ministero degli Affari Esteri presso l&rsquo;Universidad Central del Ecuador e la Pontificia Universidad Cat&oacute;lica del Ecuador di Quito, presso l&rsquo;Universidad Aut&oacute;noma di Madrid e infine presso l&rsquo;Univerzita Komensk&eacute;ho (Universit&agrave; Komensky) di Bratislava. Ha insegnato lingua italiana in Francia e in Svizzera, ed &egrave; stato docente di ruolo di Lingua e Civilt&agrave; Francese negli istituti di istruzione secondaria in Italia.