<br />Con la guerra in Ucraina, il tema della dipendenza energetica dalla Russia &egrave; tornato con prepotenza nel dibattito pubblico. Le ripercussioni e i rischi immediati per la sicurezza del sistema energetico europeo e nazionale impongono una riflessione profonda sull&rsquo;uso geopolitico dell&rsquo;energia e, in generale, sugli scenari di instabilit&agrave; e incertezza che si apriranno. Come siamo arrivati a questo punto, intrappolati nella rete dei gasdotti? In questo volume, Leonardo Bellodi offre una panoramica di ampio respiro, facendo chiarezza sulle ragioni storiche, politiche ed economiche che hanno spinto l&rsquo;Europa lungo le rotte del gas durante e dopo la Guerra fredda. A partire da alcuni documenti desecretati, dalle scrivanie della CIA e delle cancellerie europee, passando per il quartier generale di Gazprom, Bellodi ci racconta le &ldquo;guerre del gas&rdquo; fino alla resa dei conti con la visione di Vladimir Putin: ricostruire la grandezza della Russia facendo dell&rsquo;uso strategico delle sue risorse naturali la sua leva di potere nella geopolitica contemporanea. Una ricostruzione necessaria per affrontare in maniera pragmatica la &ldquo;policrisi&rdquo; del nostro tempo &ndash; ambientale, energetica ed economica &ndash; che oggi vede nel ricorso massiccio alle rinnovabili una soluzione a lungo termine, ma che non potr&agrave; essere sostenuta nell&rsquo;immediato senza fare i conti con nuove e pericolose dipendenze.