Leonardo Bologna scrive poesie sin dall’adolescenza grazie alla passione trasmessa dalla sua famiglia, ma solo recentemente ha deciso di mettersi in discussione e scendere in campo, pubblicando, nel 2019, la sua prima raccolta letteraria dal titolo «Siamo solo fantasmi in un mondo pieno di specchi», un labirinto di riflessioni e considerazioni sull’esistenza umana e sui problemi che caratterizzano la società ed il mondo stesso. Un percorso che pone in rilievo principalmente l’anima frammentata dell’autore tramite una visione poliedrica della realtà circostante. Nato a Adria nel 1994, vive a Rovigo. Laureato in Lingue e Letterature Moderne presso la facoltà degli studi di Ferrara. Annoverato nell’“Enciclopedia dei poeti contemporanei” con la poesia “Ballate!” si distingue come autore finalista del concorso “Tra un fiore colto e l’altro donato”.
Definisce la poesia: “Un vero e proprio inno alla vita che suscita nell’essere umano differenti emozioni, un luogo dove potersi fermare in un mondo che non smette mai di fare rumore. Non vi è gioia più grande nel regalare attraverso la scrittura sensazioni in un mondo che, sempre più, si cela dietro l’indifferenza”.