<br /><b>Letteratura &quot;geniale&quot;.&nbsp;</b><br />Leonardo da Vinci &egrave; un genio riconosciuto: la sua <b>originalit&agrave;</b> ha saputo aprirsi ai campi pi&ugrave; diversi, ottenendo sempre dei risultati eccezionali.<br />Non ultima, in un ipotetico elenco di genialit&agrave;, si colloca la sua produzione letteraria e le <i>Favole</i><i> </i>sono da considerarsi il <b>maggior sforzo stilistico dell&rsquo;autore</b>.<br />I frammenti leonardiani sono l&rsquo;elaborazione dei modelli favolistici classici: l&rsquo;enciclopedia pliniana, la cultura degli antichi bestiari, ecc. I mutamenti che Leonardo introduce ogni volta sulla matrice di riferimento sono in linea con la tradizione favolistica, poich&eacute; riguardano principalmente il signi?cato morale. Lo scrittore si appropria della fonte, la completa con l&rsquo;osservazione dei fenomeni naturali e <b>propone un insegnamento etico personale</b>.<br />La complessa strutturazione del dialogo in Leonardo non ha precedenti nella storia del genere, nemmeno in Esopo. I dialoghi in Leonardo sono solitamente lunghi e connotati da tratti di espressivit&agrave; introducendo caratteri precisi, ottenendo una pi&ugrave; accentuata umanizzazione dei personaggi e de?nizione particolareggiata della storia. Molte sono le manifestazioni di pianto disperato e paziente preghiera, riso sfrenato e rabbia che quali?cano i dialoghi delle <i>Favole </i>leonardiane.<br />L&rsquo;<b>espressivit&agrave; dialogica</b> in Leonardo non serve semplicemente a esporre una morale, ma sorge dall&rsquo;osservazione e dallo studio della natura.<br />I soggetti delle Favole di Leonardo sono ben caratterizzati, in evoluzione all&rsquo;interno della storia, utilizzando categorie inconsuete per il genere: piante, elementi naturali, oggetti di uso comune; l&rsquo;uomo, gli uccelli, gli insetti, quadrupedi e mammiferi, creando un&rsquo;allegoria naturale senza fine.<br />Allo scrittore, infatti, non interessa una coerenza allegorica, ma la <b>rappresentazione di sentimenti</b> e <b>atteggiamenti dell&rsquo;essere umano</b>.<br />Cos&igrave; tutti gli elementi mostrano, in forme diverse, l&rsquo;ardore della conoscenza che spesso arriva a s?orare la presunzione ma, se intuiscono le ragioni alla base del giusto operare, sono capaci volgersi al bene e sono ogni volta premiati da Natura.<br />Infatti,<b> il rapporto simmetrico tra uomo e natura &egrave; il tema sotteso a tutte le <i>Favole.</i></b><br />Attraverso la forma favolistica, Leonardo rivoluziona la tradizione letteraria dell&rsquo;epoca: abbandona i preziosismi lessicali, i personaggi ?ssi, la costruzione intellettuale e la versatilit&agrave; dei temi umanistici, preferendo la semplicit&agrave; del volgare, personaggi in evoluzione e una formulazione in divenire del racconto, in cui ogni elemento &egrave; tutto teso alla rappresentazione esatta delle dinamiche naturali.<br /><!--EndFragment-->A introdurre il testo, fornendo chiavi interpretative originali e innovative, un saggio di una giovane studiosa italiana - Giuditta Cernigliaro - Ph.D. Fellow alla Rutgers University.