Quando &egrave; cominciata, con una violenza inaudita, la campagna d&rsquo;informazione pro-pandemia, quando i media facevano a gara nel gridare &ldquo;al lupo, al lupo&rdquo;, un esiguo gruppo di uomini e donne libere ha scelto di prendere le distanze da chi plaudiva alle misure lesive della libert&agrave; dei governi europei, compreso quello italiano. Il Covid-19 si stava mutando in Covid-1984 . Un gruppo di individui liberi (il collettivo Lao Tse) ha deciso di pensare con la propria testa, ha scelto di non accettare come data alcuna verit&agrave; ufficiale. Ha preferito mantenere la calma, osservare gli eventi, approfondire le questioni, verificare le notizie e dibattere al proprio interno. Non ha mai smesso di farsi delle domande. E dalle domande &egrave; nato questo libro d&rsquo;inchiesta, un lavoro d&rsquo;insieme discusso, confrontato, verificato reciprocamente come si fa per una pubblicazione scientifica. Qualcuno ha cercato di proiettare sul grande schermo del mondo la versione horror di 1984. Ma la regia &egrave; stata debole, la trama piena di lacune. Il finale, per&ograve;, inizia a fare paura: proietta la morte della libert&agrave;.<br />Chi ci salver&agrave; da Covid-1984? Ci salver&agrave; il nostro senso critico di cui questo libro &egrave; una bella e pressoch&eacute; unica testimonianza.