Questa raccolta, La grande baraonda, rappresenta la gioia di poter trasmettere le mie emozioni, il mio vissuto, e regalare la visione schietta con cui i miei occhi osservano i confini materiali e immaginari. L&rsquo;essenziale, per me, rimane trovare la felicit&agrave; nel sublimare la mia sensibilit&agrave;, che freme al succedersi degli eventi.<br />Spesse volte sembra che la mente si voglia astrarre dalla vita reale. In verit&agrave;, il voler cercare il valore dei sentimenti, significa rifuggire la frenesia che avvolge e travolge quello che pi&ugrave; conta in una societ&agrave;: il senso dei valori. Alcuni componimenti li definisco &ldquo;dipinti&rdquo; perch&eacute; immortalano le bellezze del creato, altri cantano la poesia delle &ldquo;piccole cose&rdquo;, povere e adamitiche, ma che in realt&agrave; filtrano echi di et&agrave; dimenticate.<br />Per un artista &egrave; importante non cancellare la parte di fanciullo che, insita in noi, ci consente di apprezzare e rimanere estasiati dal sibilo del vento, dall&rsquo;infrangersi delle onde, dal volo di un gabbiano, dall&rsquo;azzurro del cielo. Soffermiamoci per un attimo, sollevando esponenzialmente lo spirito da questa grande baraonda!<br />L&rsquo;autore<br />Letterio Sciarrone nasce a Messina nel 1960. Vive sin da piccolo nel suo paese in riva al mare, Torre Faro, estrema punta Nord della Sicilia, meglio conosciuto come Capo Peloro, col suo famoso Pilone.<br />Diplomatosi Allievo Capitano di Lungo Corso presso L&rsquo;istituto Tecnico Nautico &ldquo;Caio Duilio&rdquo; di Messina, ha iniziato la sua carriera di Capitano nei mari del mondo, professione che tuttora prosegue.