Guarda la copertina...tra parentesi la chiave di lettura:"un viaggio a piedi nudi"...
Se chiudi gli occhi puoi vederli, frammenti di una realtà che appare come una rivelazione, leggi e sei chino su di essi, li raccogli ad uno ad uno, nella cesta di te stesso.
"Stupore" è la parola che li tiene legati.
Le tue mani come lenti di ingrandimento, più sfogli le pagine e più ti guardi pensando che in quei frammenti, in quelle righe, ci sei tu:quando godi,gioisci,ti indigni,quando semplicemente "stai".
La cesta ora è piena,ma il viaggio non è finito, cammina ancora e armati di coraggio: "l'ottavo giorno" dovrai scomporlo tu, in frammenti che ti resteranno addosso come colla.
Un giorno nuovo l'ottavo,per reinventare la realtà che vuoi.
Ora il titolo è completo:"un labirinto di specchi rotti", puoi guardare a questo libro come un'esperienza, che parte dal centro di te.
Negli specchi puoi finalmente vederti:un occhio,l'angolo delle labbra, il cuore che gocciola e rivela che non è stata solo una semplice lettura, ma un viaggio in verticale dentro te, per ricomporti e sezionarti, per imparare a respirare.