“Bharat, la strategia dell’India” è l’ottavo volume del 2024. È dedicato all’ascesa del colosso asiatico, mosaico di culture dalle straordinarie potenzialità e dalle altrettanto straordinarie contraddizioni, nel quadro della Guerra Grande che infuria nel globo e che amplia i margini di manovra per potenze grandi e medie.Impegnata a combattere una battaglia per l’anima della nazione, l’India è un gigante religioso e nazionalista che ha un’altissima idea di sé e che reclama un posto fra i grandi del mondo. A partire dall’Indo-Pacifico, teatro primario dello scontro sino-americano dove Delhi intende consolidare una propria sfera di influenza.La prima parte del volume, “Indie contro”, scandaglia le fratture interne alla Repubblica di India, illustrandone i traguardi recenti e le linee di faglia identitarie, demografiche, economiche eccetera che ne minano compiutezza e sviluppo. Ampio spazio è riservato al nazionalismo indù (hindtuva) e al suo strumentario simbolico e pratico, di cui è espressione il governo Modi.La seconda parte, “Bharat cerca spazio”, si concentra sulla proiezione estera di Delhi, con particolare attenzione alla sua cultura strategica e al rapporto con i suoi principali interlocutori e avversari geopolitici. Proiezione di cui sono funzione l’avvicinamento all’Occidente a guida americana, il contenimento di Pechino, il preteso ruolo di guida del “Sud Globale”.La terza parte, “L’India vista dagli altri”, indaga la percezione del colosso indiano da parte delle grandi potenze indo-pacifiche e non solo: Usa, Cina, Russia, Giappone, Italia. Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista. Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili. L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda.