<i>Una nuova emozionante saga familiare che racconta le paure, i sacrifici e il coraggio dei Beneventi e dei Burani, due famiglie con lo sguardo sempre rivolto al futuro.</i><br /><br /><i>Dall&rsquo;Italia del 1724 fino al secondo dopoguerra le loro vite si intrecciano tra gioie e passioni, sogni e ideali, angosce e tradimenti.</i><br /><br />Quando i figli crescono e se ne vanno, &ldquo;tu ti ritrovi a guardare sempre pi&ugrave; spesso al passato [&hellip;]. E pensi a tutte quelle persone che ti hanno preceduto, alle quali devi la vita, e che nessuno ricorda pi&ugrave;. Anch&rsquo;io sar&ograve; dimenticata tra due o tre generazioni?<br />Capisci allora che la vita dura come quella di una farfalla, leggera, evanescente. Un batter d&rsquo;ali ed &egrave; tutto finito. Ma in quel batter d&rsquo;ali, quanti eventi, quanti cambiamenti, quante sofferenze!&rdquo;<br /><br />Cos&igrave; comincia questa saga della famiglia paterna di Lisa Beneventi, una storia che copre gli anni dal 1724, gli anni della costruzione della Reggia estense di Rivalta, a pochi chilometri da Reggio Emilia, voluta da Carlotta d&rsquo;Aglae, nipote di Luigi XIV, e dal principe ereditario Francesco Maria d&rsquo;Este, fino al secondo dopoguerra, gli anni dei sanguinosi eventi accaduti nel &ldquo;triangolo rosso&rdquo; dell&rsquo;Emilia.<br /><br />&Egrave; la storia di destini che finiscono per intrecciarsi, quello dei Beneventi e dei Burani, con i loro lutti, le loro paure, i loro sacrifici, le loro angosce, i loro tradimenti, ma anche con il loro coraggio, la loro volont&agrave;, le loro gioie, le loro passioni, i loro sogni, i loro ideali.<br /><br />Attraverso i secoli, i Beneventi e i Burani sopravvivono, soffrono, gioiscono, ma guardano sempre avanti, tutti, uomini, donne, bambini, sopportando le ingiustizie, ma anche imparando a lottare contro di esse per affermare i loro diritti.<br />Non saranno tutti vincitori: alcuni non ce la faranno a sopportare il duro peso della vita. Ma tutti ci lasceranno la stessa eredit&agrave;: la convinzione che per vivere bisogna &ldquo;amare la vita&rdquo;, &ldquo;aprire le ali e volare&rdquo;.