Nel 963 papa Giovanni XII, che appoggia chi contende il trono all&rsquo;imperatore Ottone I di Sassonia, viene per questo dallo stesso imperatore deposto con un provvedimento di dubbia legittimit&agrave;. Per screditare la figura del papa e difendere l&#39;operato del sovrano, Liutprando di Cremona, uomo di corte, compone un opuscolo che &egrave; un piccolo gioiello di scrittura polemica. Con un linguaggio vivace e un crescendo di accuse quanto mai ben orchestrato e degno del pi&ugrave; moderno gossip, papa Giovanni diventa il soggetto di ogni perversione: simoniaco, sacrilego, assassino, depravato... fino all&rsquo;episodio della sua morte, che lo coglie in flagrante peccato sessuale. Di contro, il personaggio dell&rsquo;imperatore, che pure, bont&agrave; sua, palesa di non voler dar credito a quelle che ritiene in un primo momento solo dicerie, &egrave; indicato come il vero campione di Cristo, dalla cui parte il lettore non pu&ograve; che schierarsi contro il pontefice demoniaco, compiendosi cos&igrave; l&rsquo;abile e cinico disegno di Liutprando. L&rsquo;ebook ripropone, dopo una ricostruzione del quadro storico-culturale, il testo latino e la traduzione italiana dell&rsquo;opera a firma di uno dei pi&ugrave; brillanti e colti scrittori latini medievali, edito da Paolo Chiesa e pubblicato anche a stampa con un puntuale commento nella collana &laquo;Per verba. Testi mediolatini con traduzione&raquo;, SISMEL-Edizioni del Galluzzo.<br />&nbsp;