Ljudmila Pavlicenko &egrave; stata la pi&ugrave; implacabile e precisa cecchina dell&rsquo;Armata Rossa. Tra i personaggi di spicco a prendere parte alla Seconda Guerra Mondiale, &egrave; unanimemente riconosciuta come la sniper di maggior successo di tutti i tempi, Eroe dell&rsquo;Unione Sovietica e insignita dell&rsquo;Ordine di Lenin.<br />Nel giugno 1941, quando Hitler entr&ograve; in guerra contro l&rsquo;URSS, Ljudmila lasci&ograve; gli studi universitari e scelse di diventare una delle 2.000 cecchine del suo paese. Dopo pochi mesi di servizio nell&rsquo;esercito combatt&eacute; per 80 giorni nella battaglia di Odessa, dove arriv&ograve; a contare 187 vittime tra i ranghi nazisti, ed era solo l&rsquo;inizio: in un anno di combattimenti elimin&ograve; 309 nemici, tra cui 29 tiratori scelti.<br />Pavlicenko descrive con precisione le sfide affrontate e superate dai combattenti dell&rsquo;Armata Rossa nel corso della guerra sul fronte orientale; un&rsquo;autobiografia avvincente che contiene pagine tragiche ed eroiche, con Odessa e l&rsquo;assedio di Sebastopoli protagonisti.<br />Oltre al suo impegno sul campo di battaglia, &egrave; stata promotrice di campagne di sensibilizzazione sociale, di raccolte fondi ed eventi, al fine di esaltare lo sforzo bellico russo in tutto il mondo. &Egrave; infatti ricordata anche come la prima cittadina dell&rsquo;Unione Sovietica a essere ricevuta da un presidente degli Stati Uniti d&rsquo;America, Franklin D. Roosevelt.<br />Questo libro, tradotto in pi&ugrave; di dieci lingue e a cui &egrave; ispirato il film Resistance. La battaglia di Sebastopoli del 2015, offre una visione unica e una percezione emotiva della guerra. Grazie a un resoconto dettagliato, in prima persona, della sua vita e della sua esperienza bellica, rappresenta una straordinaria testimonianza storica e umana.<br />&nbsp;