Nato a Caen nel 1809 da una famiglia povera, Louis-Alphonse Cahagnet lavor&ograve; successivamente come tornitore, ebanista, piazzista e fotografo. Durante questi lavori per la sopravvivenza trov&ograve; il tempo di appassionarsi allo studio e alla pratica del magnetismo, i cui successi nel campo gli valsero prontamente una certa popolarit&agrave;.<br />Di costituzione debole e delicata, Cahagnet non fu un magnetizzatore nel senso vero della parola; nondimeno ottenne delle guarigioni inaspettate. Praticava per lo pi&ugrave; con delle sonnambule ed ebbe la gran fortuna di incontrarne una di rara lucidit&agrave;, Ad&egrave;le Magitot, che studi&ograve; in stato sonnambolico le propriet&agrave; delle piante che adoperava poi con grande successo nel trattamento delle affezioni. Il presente lavoro, forse troppo sintetico, costituisce la prima parte dell&rsquo;opera &ldquo;Trattamento delle Malattie, o Studio sulle propriet&agrave; medicinali di 150 piante, le pi&ugrave; comuni e usuali, secondo l&rsquo;estatica Ad&egrave;le Magitot, con una Descrizione dei diversi metodi di magnetizzazione, di L. Alp. Cahagnet, in &ndash;18, Parigi, 1851&rdquo;.Qui ristampiamo per intero solo quella sintesi di questa prima parte del libro, trascurando il resto chenon ha pi&ugrave; un grande interesse per il lettore moderno.<br />Dal punto di vista puramente magnetico, Cahagnet appartiene alla scuola spiritualista, la cui origine risale al cavalier Barbarin e alla Societ&agrave; Esegetica di Stoccolma. I suoi accenti mistici, il tono dogmatico dei discorsi, una miscela di metodi magnetici, credulit&agrave;, fede e preghiera; quialche caso di estasi e di visioni profetiche, lo resero celebre tra tutti gli spiritisti. Sopperiva alla mancanza di istruzione col buon senso e l&rsquo;intuito. Alcune sue opere sono prolisse e difficili da leggere; ma a parte ci&ograve; molte altre sono davvero ottime, tanto da essere state edite pi&ugrave; volte e tradotte anche all&rsquo;estero.