La storia della fotografia inizia con la dagherrotipia che fu il primo procedimento per lo sviluppo di immagini, caratterizzato dalla unicit&agrave; di essa. Ogni dagherrotipo permetteva infatti la produzione id una sola immagine. La dagherrotipia fu messa a punto dal francese Louis Jacques Mand&eacute; Daguerre da un&#39;idea di Joseph Nic&eacute;phore Ni&eacute;pce e del figlio di questi, Isidore.<br />L&rsquo;invenzione fece da subito molta impressione: &laquo;Chi avrebbe creduto pochi mesi fa che la luce, essere penetrabile, intangibile, imponderabile, privo insomma di tutte le propriet&agrave; della materia, avrebbe assunto l&#39;incarico del pittore disegnando propriamente di per se stessa, e colla pi&ugrave; squisita maestria quelle eteree immagini ch&#39;ella dianzi dipingeva sfuggevoli nella camera oscura e che l&#39;arte si sforzava invano di arrestare? Eppure questo miracolo si &egrave; compiutamente operato fra le mani del nostro Dagherre&raquo;. (Macedonio Melloni, <i>Relazione intorno al dagherrotipo</i>, 1839)