Ernesto vive un rapporto ormai logoro con la moglie depressa, il suo taxi &egrave; teatro di storie che si intrecciano a un delitto nella Roma &quot;bene&quot;. La vittima &egrave; uno scultore di fama internazionale, pochissimi avevano accesso all&rsquo;appartamento dove viene ritrovato cadavere e nessuno ha un movente valido per torturarlo a morte.L&rsquo;ispettore Paolo Proietti, a capo dell&rsquo;indagine, intuisce che sta per sollevare un verminaio. La verit&agrave; lo lascer&agrave; schifato, esausto e fragile come mai un poliziotto dovrebbe sentirsi. &Eacute; un malessere che conosce fin troppo bene, lo rivive negli incubi che lo angosciano a quattordici anni di distanza da un caso in cui si &egrave; lasciato coinvolgere troppo. Ernesto e Paolo sono fratelli senza un filamento di DNA in comune, condividono tutto fin dal giorno in cui si sono incontrati sui banchi delle scuole superiori. Tutto, tranne un segreto che ciascuno nasconde all&rsquo;altro: il poliziotto per non giocarsi il distintivo, il tassista perch&eacute; &egrave; impossibile confessare al suo amico cosa lo torturi da giorni. Il silenzio viaggia nel mondo degli artisti malati, viziati e viziosi, e in quello dei ricordi che fanno male da morire, nella paura di non essere pi&ugrave; abbastanza o di non averci provato a sufficienza, protegge i mostri e offende gli innocenti. Si spezzer&agrave;, poi, nella voce di una giustizia sommaria che non regala pace o reale assoluzione dai peccati, ma dignit&agrave; a quanti sono costretti a macchiarsi le mani di sangue.<br /><br /><b>Luana Troncanetti</b> &egrave; nata e vive a Roma. Ama spaziare dalla scrittura ironica al noir.<br /><br /><b><i>Pubblicazioni: </i></b><br />Dal 2010 a oggi ha partecipato a numerose raccolte per Giulio Perrone, contribuito all&rsquo;antologia <i>Hai voluto la carrozzina?</i> per Fabbri Editori, scritto umorismo per Comix, Homo Scrivens e Cento Autori. Fra le sue opere su Amazon, figurano due raccolte di racconti brevi: Gabbie e Agrodolce (gi&agrave; pubblicato nel 2016 da<i> </i>L&rsquo;Erudita - Giulio Perrone editore). E&rsquo; fra gli scrittori che hanno collaborato alla <i>Staffetta Letteraria Bimed 2017/2018</i>, un meraviglioso progetto di narrazione collettiva che coinvolge studenti di ogni ordine e grado in storie scritte a pi&ugrave; mani. Aprile 2018 - <i>OFF </i>viene pubblicato nell&rsquo;antologia <i>Delitti al Thriller Caf&egrave; </i>- I Buoni Cugini editori (introduzione di Romano De Marco - partecipazione di Piergiorgio Pulixi). Maggio 2018 - Partecipa all&rsquo;antologia <i>Attesa frammenti di pensiero - </i>Homo Scrivens (a cura di Brunella Caputo) con il racconto breve <i>Bella a met&agrave;</i>.<br /><br /><b><i>Riconoscimenti letterari: </i></b><br /><i>Silenzio, </i>romanzo auto pubblicato tramite Amazon, nel 2017 vince il Premio Internazionale Amarganta. Nel 2018 ottiene una menzione d&rsquo;onore al Premio Residenze Gregoriane e vince il Premio Garfagnana in giallo - sezione Nero digitale. Nel 2019 viene selezionato al Premio Alberoandronico. Finalista al Premio Corti e brevi (2016) e al Fabrizio Canciani (2015), ha vinto il Tifeo Web Narrativa on line<i> </i>(2009), il Premio Massimo Troisi - Sezione scrittura comica (2009) e il Donna sopra le Righe con <i>Carmen </i>(2016). Sempre nel 2016, <i>Carmen </i>riceve una menzione d&#39;encomio al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti e arriva, nel 2017, fra i venticinque finalisti del Premio Zeno. Nel 2018 il racconto <i>OFF</i> - terzo al Fabrizio Canciani nel 2017 - vince il Concorso Thriller Caf&egrave;.<i> </i> Nel 2018 il racconto <i>Il gatto che non &egrave; proprio mio</i> riceve una menzione d&rsquo;onore al Premio Letterario La Tridacna e risulta fra le migliori quattro opere (non vincitrici) al Premio Cavallari di Pizzoli. Nel 2018 Il racconto breve <i>Adalet </i>rientra fra le migliori 17 opere in gara al Concorso Caff&egrave; Letterario Moak e fra i 25 finalisti al Premio Zeno.