In occasione dell&rsquo;anno pasoliniano, a 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, questa pubblicazione vuole presentare sinteticamente le categorie principali del grande pensatore del Novecento. Si &egrave; utilizzato un metodo leggero e confacente alla metodologia di Pier Paolo Pasolini. L&rsquo;immagine dell&rsquo;arcipelago rimanda a un raggruppamento di isole abbastanza vicine tra loro e spesso con caratteristiche morfologiche affini e per lo pi&ugrave; irregolari.<br />L&rsquo;opera di Pasolini pu&ograve; essere letta secondo questo simbolismo: diverse sensibilit&agrave; e competenze &ndash; da quella letteraria a quella poetica, dall&rsquo;artistica alla scenografica, dall&rsquo;etnografia urbana a quella antropologica e teologica &ndash; quasi autonome ma legate da vicinanza e prossimit&agrave; come le varie isole di un arcipelago. Tale mondo frastagliato rimanda all&rsquo;uomo Pasolini e al mistero di ogni uomo impastato per lo pi&ugrave; da tanti elementi non sempre riconducibili a unit&agrave;. Fluidit&agrave; e interconnessioni sono le uniche mappe certe. Pur facendo parte di un unico arcipelago le isole restano isole e il mare che le circonda &egrave; la loro unica salvezza e dannazione, prigione e via d&rsquo;uscita.<br />Il libro presenta dodici isole dell&rsquo;arcipelago Pasolini che avranno il nome dei luoghi antropologici che compongono la sua ampia produzione letteraria, scenografica, poetica e antropologica. Seguendo il metodo della teologia letteraria del pensatore francese J. P. Jossua, si far&agrave; parlare l&rsquo;autore e si tenter&agrave; un possibile dialogo a partire dalla fedelt&agrave; al testo. Sar&agrave; Pasolini stesso a condurci in questo viaggio immaginifico, per arrivare, alla fine, a presentare al lettore una mappa di navigazione all&rsquo;interno dell&rsquo;immensa opera pasoliniana e far emergere la sua idea di uomo.