&ldquo;Schioccare le dita nel buio&rdquo; &egrave; una raccolta di 34 componimenti di vario genere e lunghezza, temi in gran parte tratti da esperienze personali e generalmente da spunti quotidiani, tra i quali alcuni divertissement: i fili conduttori della raccolta sono le donne, l&#39;ironia, la vita che continua sempre e comunque, nonostante tutto, contro ogni aspettativa, in modo assurdo in un mondo assurdo.<br /><br />Luca Orrico<br />Sono nato a Pietrasanta nel 1973 e vivo a Massa.&nbsp;<br />Nel 2005 ho pubblicato la mia prima raccolta di poesie intitolata La volta che mangiammo il cuore del diavolo per le Edizioni Clandestine di Marina di Massa.<br />Nel 2006 la poesia La volta che mangiammo il cuore del diavolo, tratta dall&#39;omonima raccolta, &egrave; stata inserita in un&#39;antologia edita da Giulio Perrone Editore. Sempre nel 2006, e sempre per Edizioni Clandestine, esce Una luna da fare schifo e troppi gatti innamorati, raccolta vincitrice del &ldquo;Premio Internazionale di poesia, narrativa e saggistica Citt&agrave; della Spezia 2007&rdquo;, nella sezione Libro edito di poesia.<br />La poesia Il frigorifero parlante, tratta da Una luna da fare schifo e troppi gatti innamorati, &egrave; stata inserita in un&#39;altra antologia di Giulio Perrone Editore dal titolo Sempre caro mi fu quest&#39;ermo frigo, che aveva come tema &ldquo;Il cibo e dintorni&rdquo;, visto in chiave ironica e scanzonata.<br />Nel 2007, per le Edizioni Joker, esce Vai al negozio all&#39;angolo e comprami un&#39;arancia.<br />Del 2009 &egrave; Mentre il sole scalda i ragni e non mi viene in mente niente, di nuovo per Edizioni Clandestine.<br />Nel 2011 esce la mia prima raccolta di racconti per Erga Edizioni&ndash;HabanerO, dal titolo Storie Marce.<br />Poi passano circa dieci anni in cui continuo a scrivere ma non pubblico, e si arriva a oggi.