<u><b>QUESTO LIBRO &Egrave; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br />Una raccolta di racconti in cui si muovono moderni personaggi borderline, adolescenti inquieti, spacciatori, disoccupati, artisti falliti, tutti accomunati dall&rsquo;inquietudine del vivere.<br />L&rsquo;ambiente &egrave; la metropoli, la periferia, il bar, l&rsquo;ufficio di collocamento e la camera da letto, in definitiva la solitudine, intesa come luogo, spazio concreto del dentro e del fuori.<br />Spaccati di vita narrati con lo stesso crudo lirismo di Bukowski, intrisi di sarcasmo, spleen e una viscerale passione del vivere.<br />&ldquo;Il grande scrittore pass&ograve; una settimana chiuso in casa. Vide film su Rimbaud, Verlaine e Henry Miller.<br /><br />Credeva di poter ritrovare l&rsquo;ispirazione. Di notte, all&rsquo;improvviso, tremando, febbricitante, in pieno delirio, accese la luce, raggiunse con una mano il quaderno, poi la penna e scrisse.<br />Nella lista della spesa mancava solo il vino.&rdquo;<br /><br />Luca Pakarov &egrave; nato a Macerata nel 1977.