<i>Q</i><i>uesto libro sono nati dal desiderio di parlare della donna e di leggerla in un&rsquo;ottica di umanit&agrave; e di bellezza creata da Dio.</i><br /><i>Lo scopo &egrave; quello di portare le donne a riflettere su quanto di bello rappresentano e quanto bello &egrave; il loro cuore, &egrave; provare a capire come siamo fatte per imparare a volerci bene, a non incolparci di cose che non esistono e che spesso sono frutto di una mancanza di conoscenza del nostro intimo.</i><br /><i>Cercheremo di recuperare tutti quegli aspetti del nostro essere donna che possono renderci pi&ugrave; armoniche, pi&ugrave; amabili e quindi pi&ugrave; amate.</i><br /><i>Un detto rabbinico dice che Dio dopo aver creato tutto ed aver visto la Creazione ha detto: &laquo;Ho bisogno di una madre che mi aiuti&rdquo; e ha creato la donna!</i><br /><i>Il primo che ha colto la necessit&agrave; di una presenza femminile &egrave; stato dunque il Signore!</i><br />La pandemia del covid-19 ha costretto l&rsquo;uomo contemporaneo a fermarsi. Fermarsi &egrave; il solo modo per smettere di vedere distrattamente e iniziare a guardare la bellezza della creazione. Alla sosta deve seguire una ripartenza, con nuove forze interiori, che possono trovare nutrimento grazie all&rsquo;incontro con figure significative del pensiero filosofico.<br />L&rsquo;autore, intessendo un dialogo con Sant&rsquo;Agostino, propone, attraverso l&rsquo;itinerario speculativo ed esistenziale di questo pensatore, una via per rimettersi in gioco nella vita dopo il dolore e il non senso lasciati dalla pandemia: a partire dalla bellezza del cosmo, si considerer&agrave; la bellezza dell&rsquo;uomo per poi giungere a riflettere sulla bellezza del Creatore.&nbsp;<br /><br />&nbsp;