La storia di un uomo è la storia del suo viaggio, della sua piccola Odissea in una quotidianità "altra".
Il viaggio è raccontato in forma di brevi poesie giapponesi di tre versi, che se vengono lette lette nella loro interezza o isolati i singoli versi, assumono forme e significati diversi, come la vita: la sua interezza o un singolo episodio.

Il viaggio così narrato lo porta ad attraversare mari in tempesta, quelli del suo spirito inquieto, alla ricerca di una dimensione alternativa alla felicità e alla sofferenza. Questa ricerca fatta di piccoli atti di coraggio interiore gli fa incontrare mostri terribili disegnati a china dalla notte, dalla solitudine e dalla pazzia che nasce dalla paura. E anche ad incontrare meravigliose creature: alberi, fiori, cieli e Lei. A volte il viaggio si ferma bei sogni gentili che sbocciano come un sorriso senza ragione, come un fiore in mezzo ad sentiero buio, nel bosco. E' un viaggio fatto di contemplazione della natura che parla allo spirito, di un amore bellissimo e improvvisamente perduto, della constatazione dei propri passi che, attraversando con coraggio le paure del proprio cuore, gli aprono l'intero universo.

E' la storia di un uomo che cerca il coraggio di non avere paura della vita e dei suoi sentimenti, che cerca se stesso e la sua meta camminando su una strada che attraversa il suo spirito. E' la storia di chi combatte contro il canto dei grilli e riposa accanto alla tempesta.