Ricordi, emozioni, suggestioni si rincorrono e annodano lembi di vita in immagini fatte di parole.<br />In questa raccolta di versi si fa canto il desiderio femminile di vivere la propria sensualit&agrave; che offre con amore e libert&agrave; all&#39;uomo amato, senza veli o ipocrisie, nel dono di s&eacute; stessa.<br />Con la prefazione di Hafez Haidar<br />Lucia Doz, nata a Venezia nel 1953, citt&agrave; dove tuttora risiede, scopre la poesia a seguito di un evento luttuoso della sua vita. Da quella esperienza di dolore e di smarrimento nasce una forma di creativit&agrave; importante, unita al canto e alla voce che si alternano come espressioni del proprio mondo interiore. Scrive anche racconti in cui guarda al cuore delle persone, indaga nei loro sentimenti, ironizza sulle loro debolezze. La sua formazione &egrave; di tipo psico-socio-musicale con un diploma di dirigente di comunit&agrave; e un diploma accademico triennale di canto lirico al Conservatorio Musicale &ldquo;B. Marcello&rdquo; di Venezia. Ha esplorato diversi ambiti della vocalit&agrave;, sia come espressione di s&eacute; sia in musicoterapia. Ha altres&igrave; seguito e continua a fare percorsi di autoconoscenza in ambito olistico e spirituale, pratica lo yoga, ama viaggiare, ama la natura, ama la musica. Si &egrave; classificata nelle prime posizioni in concorsi letterari a carattere nazionale e internazionale. Ha pubblicato due raccolte di poesie, Caleidoscopio di un&#39;anima e Rosamadre &ndash; Ed. Divina follia.